In questo tempo che non sappiamo più come definire, dal quale non sappiamo cosa aspettarci ma che vogliamo continuare vivere con gli occhi puntati su quel rettangolo verde che vogliamo tornare a calpestare con tutte le nostre forze (ma nella massima sicurezza…), cerchiamo ogni giorno un modo per farvi sentire parte di quella che amiamo definire “la grande famiglia verdegranata”.
Per questo vogliamo farvi conoscere meglio chi, in questa stagione 2019/’20 (molto ’19 e poco ’20 purtroppo…), ha rappresentato la vera chiave di volta, il “deus-ex-machina” di una squadra, la nostra Prima squadra di Eccellenza, che sin dalle prime uscite si è mostrata competitiva e con mire ambiziose.
Oggi vi presentiamo il nostro Direttore Sportivo: Alessandro Bratto.
Classe 1983, originario di Capri, Bratto vanta un ricco curriculum da giocatore: partito dal settore giovanile del Capri, società con cui ha calcato per la prima volta i campi di Eccellenza nel 2000, si è distinto come difensore centrale in molte squadre di serie C e D fino a diventare presenza fissa nella rosa del Verbano Calcio per 4 stagioni consecutive e concludere la carriera in blues nell’anno della promozione in serie D dello Stresa.
Nel maggio 2019 il salto “nel buio”: il presidente Guido Presta decide di scommettere su Bratto come nuovo Direttore sportivo e lo convince ad appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi a costruire la Ro.ce. 2019/’20. “Penso di non aver sbagliato nella mia scelta – commenta a questo proposito Presta – Credo che Alessandro sia portato per questo ruolo, e lo si vede nella passione e dedizione che mette in ogni sua scelta… Nonostante siamo nei Dilettanti, ha sempre cercato di curare tutto nei minimi dettagli con ottimi risultati”.
“Tirando le somme ho vissuto un’esperienza bellissima – racconta da parte sua il nostro Ds – Questa pausa forzata mi ha dato modo di riflettere sia sugli errori che ho sicuramente fatto, e dei quali farò tesoro per gli anni a venire, che sulle tante cose belle che sono accadute. Una certezza di questa stagione è aver scelto una strada, quella del Direttore sportivo, che si è rivelata “tagliata su misura” per me: scherzando, ogni tanto dico che vorrei giocare ancora un’ultima stagione, ma quale calciatore non sogna di tardare il più possibile l’abbandono del calcio giocato? E’ un “pensiero stupendo”, ma irrealizzabile”.
E quando chiediamo ad Alessandro le emozioni che ha vissuto quest’anno alla Ro.ce…”E’ stato un anno bello, intenso: sono partito in sordina, come Ds, e poi mi sono occupato di molte più cose (la Juniores, ad esempio, e ho dato una mano al settore giovanile…); quest’opportunità mi ha arricchito molto, perché ho imparato molto più di quanto pensassi già di sapere, e questo è un ulteriore arricchimento del mio bagaglio di esperienza”.
Parliamo della nostra Prima squadra. “Quando è stato sospeso il Campionato eravamo perfettamente in linea con i nostri obiettivi: eravamo quarti in classifica, in piena corsa per i play off nelle prime posizioni – commenta Bratto – Abbiamo iniziato questa stagione con mister Cataldo, ma purtroppo per varie vicissitudini si è incrinato il rapporto sia personale che con la società da cui sono conseguite le sue dimissioni. Mi sono trovato a dover scegliere un nuovo allenatore, e l’attenzione è caduta su Stefano Civeriati, che io già conoscevo, e ne sono davvero contento: rifarei la stessa scelta”.
Il futuro di Alessandro Bratto sarà ancora verdegranata? “Non sono la persona giusta a cui rivolgere questa domanda – conclude il Ds – Se il Presidente vorrà sedersi a un tavolo con me, sarà un piacere dare continuità al progetto iniziato quest’anno”.
Sembra che a tal proposito Presta abbia le idee ben chiare: ” Fatto salvo che riceva chiamate da categorie superiori, il connubio Ro.ce.-Bratto proseguirà anche nella prossima stagione”.