L’Rg Ticino si affaccia per la prima volta nella sua storia alla massima serie dilettantistica, e lo farà, tra gli altri, contando sull’esperienza di un giocatore-simbolo di questa categoria, il neo-acquisto verdergranata Carlos França, che a 41 anni compiuti ha sposato il progetto societario e, se possibile, puntato ancora di più i riflettori sulla formazione di mister Celestini.
Oggi vogliamo conoscere meglio Carlos e soprattutto le motivazioni che lo hanno spinto a rimettere gli scarpini dopo la promozione alla serie C ottenuta come allenatore del Seregno nella stagione appena conclusa. “Quando ho accettato di trasferirmi in Brianza, il mio piano era restare sul campo fino al 2022 e poi lasciare definitivamente il calcio giocato – racconta – Purtroppo mi sono fatto male al ginocchio e, mentre iniziavo la riabilitazione, ho deciso di accettare la proposta del Seregno di allenare la prima squadra, perché la mia volontà era di aiutare la società a entrare nei professionisti“.
“Ottenuta la qualificazione, avevo pensato di continuare anche per questa stagione ad allenare ma i piani della società sono cambiati e, mentre ragionavo sul da farsi, proprio in quel frangente ho ricevuto dal direttore Bratto la proposta di tornare a giocare e di farlo all’Rg Ticino – continua a raccontarsi l’attaccante da più di 200 gol in carriera – Non è stato facile prendere questa decisione, ma a Bratto mi lega una lunga storia di amicizia dato che è stato lui a farmi tornare a giocare in Italia, per non parlare di mister Celestini, che è stato il mio primo tecnico e colui che, cambiandomi di ruolo, ha dato una svolta fondamentale alla mia carriera“.
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura e, soprattutto, cosa pensi di poter dare tu alla squadra? “Ho seguito i primi incontri dei verdegranata e mi sono convinto che si può fare qualcosa di importante nella stagione che sta per iniziare, anche se siamo una neo promossa. Quello che posso sicuramente portare è il contributo della mia esperienza, che metterò a disposizione dei compagni perché conosco molto bene il Campionato e le squadre che presumibilmente faranno parte del girone. In campo spero di riacquistare al più presto la condizione ottimale“.
Abbiamo voluto chiedere ad Alessio Bugno, in rappresentanza dello spogliatoio, cosa pensa dell’arrivo del bomber brasiliano, da lui ben conosciuto per aver condiviso, con anche De Angeli, l’esperienza al Lecco: “Sicuramente l’arrivo di França nella nostra realtà può considerarsi un colpo da 90, come gli acquisti di De Angeli, Libertazzi e Pavesi che sono già entrati a far parte della nostra famiglia verdegranata – commenta il capitano – Carlos andrà a infoltire un reparto avanzato con già ottimi giocatori e son sicuro che potrà darci una grossa mano. L’aver avuto poi anche esperienza come allenatore sarà un ulteriore aiuto per indirizzare i ragazzi più giovani“.
“Il fatto che giocatori di questo calibro scelgano questa società vuol dire che in poco tempo siamo riusciti a rendere la nostra realtà credibile e affidabile, senza dimenticarci da dove siamo arrivati e che giusto due mesi fa scrivevamo la pagina più importante della Rg grazie alla forza del gruppo, che viene prima di ogni altra cosa – sottolinea ancora il numero 10 novarese – Se vogliamo scriverne una nuova, ancora più importante, come la permanenza in categoria, lo dobbiamo fare così, con i singoli che si mettono a disposizione del collettivo“.
L’ultima parola sul neoacquisto la vogliamo lasciare a chi, in carriera, lo ha conosciuto molto bene: “Carlos è un elemento di grande spessore umano – racconta di lui mister Celestini – Oltre a essere un goleador, porterà esperienza e sarà un esempio per tutti sotto ogni punto di vista. Con lui ho avuto un’esperienza indimenticabile a Chiavari, che spero con tutto il cuore si possa ripetere all’Rg Ticino: Carlos sarà un valore aggiunto della nostra squadra, un regalo grande per il quale devo ringraziare il presidente Presta e il direttore Bratto“.
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